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Riportano alla luce l'inesplorata eredità musicale del Congo e si tuffano nella modernità.

Jupiter & Okwess

Domenica 22 Settembre 2024

San Giorgio a Cremano
/ Villa Vannucchi

Ore 21.00

Jean-Pierre Bokondji, in arte Jupiter, nasce a Kinshasa il 16 dicembre 1963, tre anni dopo l’indipendenza del Congo. Passa larga parte della sua infanzia e adolescenza vivendo a Dar-es-Salam in Tanzania e nella Berlino Est, dove suo padre lavora come assistente esecutivo per l’ambasciata del Congo nel 1974. Ma nel 1979, all’età di 17 anni, lascia la Germania per tornare a Kinshasa e si immerge in tutta un’altra dimensione, l’antitesi di ciò che aveva conosciuto fino ad allora.

Crescendo in Germania come figlio di un diplomatico, Jupiter ha diritto ad attraversare ogni giorno il muro e studiare a Berlino Ovest, dove scopre l’Occidente e la sua vivace scena musicale. Entra in questo modo a contatto con il migliore Soul americano: ascolta James Brown, The Jackson 5, The Temptations and Kool and the Gang, ed è qui che fonda, insieme ad altri giovani berlinesi, il suo primo gruppo rock, i “Der Neger”. In seguito, tornato in Congo, scopre una moltitudine di ritmi e stili che crescono all’ombra della rumba, tutti una reminiscenza del funk, del soul e del rock.

Con l’intuizione dell’apparente complicità tra le tradizioni congolesi e la musica dell’Occidente, convinto che tutta la musica che aveva ascoltato in Europa affondasse le sue radici nella cultura dei 450 gruppi etnici della sua terra, Jupiter decide di creare un proprio modo di espressione musicale. Il suo progetto è quello di far rivivere quei ritmi e quelle melodie dimenticate del Congo, inserendo anche il groove urbano di Kinshasa.